Se dovessimo fare una classifica delle domande che ci vengono poste più frequentemente, al primo posto trovereste sicuramente quella su: come conservare correttamente l’Olio ExtraVergine d’Oliva dopo averlo acquistato.
Come regola generale possiamo affermare che il contatto con l’aria, l’esposizione alla luce, temperature troppo alte o troppo basse sono i nemici di una buona conservazione dell’Olio Extra Vergine d’Oliva.
Di seguito vi riportiamo alcuni consigli che aiuteranno a conservare il vostro olio:
1 – La luce: l’olio extravergine d’oliva non ama l’esposizione alla luce
Questo è uno dei motivi per il quale l’olio viene imbottigliato in contenitori di vetro scuro o lattine di metallo. Se avete dei contenitori specifici in acciaio inox preferiteli alle bottiglie e alle lattine, sono il contenitore ideale per preservare le caratteristiche dell’Olio Extra Vergine d’Oliva.
2 – Contatto con l’aria: l’olio extravergine d’oliva ne risente
Il motivo per il quale l’olio non ama il contatto con l’aria è dovuto alla volatizzazione dei polifenoli. Questi polifenoli preservano la conservazione e quel pizzichio tipico dell’olio. Una volta aperta la bottiglia o la lattina è consigliabile consumare l’olio nell’arco di due o tre settimane. Dunque, una volta aperta una bottiglia di buon olio extravergine come quella del Frantoio Fragale, consumatelo quotidianamente senza aspettare “occasioni importanti”.
3 – Lattina di metallo: va bene ma non per tanto tempo
Appena possibile trasferite l’olio acquistato in delle bottiglie di vetro ben pulite, meglio se di colore scuro. L’aria che entra nella lattina ogni volta che travasate l’olio, a contatto con il metallo, conferirà a sua volta un sapore metallico al prodotto rovinandolo in fretta.
4 – La temperatura giusta: l’olio non ama temperature basse o alte
La temperatura ideale per la conservazione dell’olio extravergine d’oliva va dai 14 ai 20 gradi. Una temperatura sotto i 10 gradi tenderà a cristallizzare l’olio mentre una temperatura troppo alta darà un sapore “rancido” all’olio. In casa, tenetelo in mobili adiacenti ad elettrodomestici come frigo, forno, lavastoviglie, ecc..
5 – No alla plastica: e non solo per l’ambiente
PET e PVC sono da evitare perché rilasciano sostanze tossiche, soprattutto se sono contenitori già utilizzati. Inoltre, quasi sempre sono trasparenti. Da utilizzare solo per brevissimo tempo in caso di trasporto o per un consumo immediato.
6 – La “scadenza”: è buono ma non dura in eterno
Il suo sapore migliore lo si apprezza tra i primi 3 mesi fino ai 12 mesi. Naturalmente, un olio extravergine d’oliva ben conservato (ambiente climatizzato e buio), arriva tranquillamente ai 24 mesi. Superato questo periodo non significa che l’olio sia vecchio o cattivo, perde solo alcune delle sue caratteristiche ma comunque utilizzabile se ben conservato.
Siamo sicuri che seguendo queste semplici regole riuscirete ad apprezzare a lungo il nostro Olio Extra Vergine d’Oliva Fragale. Per molto tempo gusterete un ottimo olio su tutte le vostre pietanze.
Nel nostro Shop online troverete sicuramente l’olio più adatto al vostro palato, dall’ExtraVergine puro a quello fruttato fino al nostro apprezzatissimo olio aromatizzato al limone.
Olio Extra Vergine d’Oliva: 6 consigli per conservarlo al meglio
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